Quando ci connettiamo alle nostre datasource fisiche e le combiniamo nel modo più adatto abbiamo una serie di campi che possiamo utilizzare per la reportistica. Abbiamo visto che Tableau divide questi campi in dimensioni e misure. Le dimensioni sono dei valori qualitativi, come il cliente, il prodotto, o l'ID dell'ordine, le misure sono invece dei valori quantitativi, vendite, profitti, quantità ordinate, sconti, eccetera. Abbiamo inoltre visto che Tableau autogenera dei campi, come major names e major values, che non sono gli unici esempi. Molto spesso, però, abbiamo bisogno di creare delle nuove logiche all'interno della nostra datasource, abbiamo per esempio il profitto e le vendite, ma ci manca una percentuale che è un banalissimo rapporto tra profitto e vendite. A questo punto noi abbiamo due strade: o creiamo questa percentuale direttamente sul nostro database fisico, ma spesso questo è espressamente vietato, oppure lo facciamo su Tableau tramite i campi calcolati. I campi calcolati sono delle nuove logiche che noi creiamo direttamente su Tableau desktop, per avere delle misure o delle dimensioni da utilizzare nella nostra reportistica. Un'altra funzionalità molto importante è quella dei parametri. I parametri sono della variabili esterne, quindi non presenti nel database, che decidiamo noi e a cui poi facciamo obbedire Tableau, in qualche modo. Immaginate, per esempio, di avere un'analisi del tipo top "n", in cui vogliamo far scegliere quel "n" al nostro utente. Quindi, l'utilizzatore della dashboard potrebbe decidere se è cinque, dieci, quindici o venti, per vedere il top corrispondente. Infine, vedremo le espressioni level of details, abbreviandole LOD. Queste sono delle espressioni molto particolari, che ci permetteranno di sfruttare appieno la potenzialità del motore di Tableau. Partiremo innanzitutto con un'introduzione alla sintassi, che chiaramente, per creare dei campi calcolati, dobbiamo utilizzare il linguaggio di Tableau. Vedremo come si crea un campo calcolato e quali opzioni Tableau ci dà per aiutarci. Poi vedremo i vari tipi di campi calcolati, partiremo da quelli aggregati. Cosa significa? Noi abbiamo, per esempio, la somma delle vendite e le somma dei profitti, quindi abbiamo già utilizzato una regola di aggregazione, in questo caso sum, vedremo come creare un campo calcolato su questi campi già aggregati. Poi vedremo i campi calcolati sui numeri, ci sono chiaramente le classiche operazioni algebriche, quindi somma, sottrazione, addizione e rapporto, e altre funzioni numeriche che esploreremo. Possiamo anche operare chiaramente sulle stringhe. Immaginare di dover calcolare la lunghezza una stringa o prendere solo una porzione, vedremo che ci sono varie funzioni che ci aiutano a fare questo. Vedremo poi i campi calcolati di tipo logico, sono quelli più diffusi che utilizziamo per esempio anche su un tool come Excel, quindi funzioni del tipo "if", "case", quindi andremo a creare delle logiche basate di condizioni. E poi vedremo i campi calcolati sulle date. Infatti, immaginare avere, nel vostro database, la data di ricezione dell'ordine e la data di spedizione. Un elemento di misura della qualità del nostro servizio di spedizioni, potrebbe essere il numero dei giorni che un cliente ci mette ad ottenere l'ordine. Vedremo che, tramite le funzioni di data, in questo caso una date diff, potremo calcolare la differenza nell'unità temporale desiderata, quindi in questo caso, i giorni, tra la data di spedizione e la data di ricezione dell'ordine. Poi parleremo dei parametri e quindi queste variabili esterne che noi creeremo e a cui poi faremo obbedire Tableau, e vedremo che la creazione e utilizzo dei parametri è sempre in due fasi, la prima, appunto, è la creazione di questa lista di variabili esterne, la seconda è la messa in comunicazione di queste variabili esterne con Tableau, che può essere diversa a seconda del caso d'uso, e infine parleremo delle espressioni level of detail. Vedremo per esempio che, se abbiamo un grafico con la categoria di prodotto, la sottocategoria di prodotto e le vendite, tramite le espressioni LOD potremo calcolare una funzione ad un livello diverso da quello della vista. E quindi se la vista è a livello di categoria e sottocategoria, potremo calcolare un'espressione a livello della sola sottocategoria. Bene, andiamo quindi ad esplorare questi nuovi contenuti.